TERAMO – Non si placa la bufera sul Ruzzo, che registra nel giro di un anno le dimissioni del secondo presidente: dopo Claudio Strozzieri, anche Vittorio Scuteri lascia la guida dell’azienda. La decisione è maturata al termine del Cda odierno convocato sul piano di risanamento dell’acquedotto che il Cda era stato sollecitato a presentare all’assemblea dei sindaci. La frattura si è consumata inesorabilmente tra il presidente Scuteri, che voleva che il piano di risanamento fosse affidato a un tecnico esterno all’azienda, mentre il vicepresidente Ciapanna e l’altro componente del Cda Dante Di Marco volevano affidare questo compito all’ex direttore Gian Mario Fabbi. La palla passa adesso nell mani dell’assemblea dei sindaci convocata per sabato 25 maggio alle 10 . L’assemblea dovrà adesso stabilire se affidare la presidenza nelle mani del vice Carlo Ciapanna o ricomporre l’intero Cda in caso si dimissioni.
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